skip to main |
skip to sidebar
"Ogni volta che osservo il mio cane, che gioco con lui, che lo abbraccio, che lo accarezzo, penso sempre come sia possibile.
Mi chiedo, dove si trova il coraggio, in quale angolo nascosto della
nostra coscienza si trova la forza di fischiare al nostro cane e dirgli:
"Dai salta su che ti porto fare un giro in macchina!"? Farlo salire,
vederlo scodinzolare felice (perché Dio solo sa quanto è felice di fare
un giro in macchina!) mettere in moto e partire sapendo che quella casa,
quel giardino, quella pallina sgonfia e scolorita, non li rivedrà mai
più. E poi lasciarlo lì, legato a un guard-rail e andare via mentre
guarda confuso e incredulo. Incredulo perché chi se lo aspettava!
Chi se lo aspettava che quell'essere umano tanto amato, che lo ha
voluto, cresciuto, addestrato a fare tutte quelle cose che magari
neanche capiva ma che faceva con tutto l'amore solo per farlo contento
perché era il suo padrone, quell'essere umano che avrebbe difeso anche a
costo della vita sua stessa, quell'essere umano adesso lo ha
abbandonato!
Lo ha lasciato li, da solo. Senza neanche la sua pallina sgonfia e scolorita.
Quell'essere... umano. Grande, grosso e senza cuore.
Quel cuore sul quale un giorno ha creduto di appoggiare la zampa.
Ecco perchè ringrazio con tutto me stesso i volontari della Lega
Nazionale per la Difesa del Cane che aiutano i nostri amici pelosi ad
appoggiare di nuovo una zampa sul cuore e noi esseri umani sulla
coscienza".